Razzolini (FDI): “Colline Unesco, oggi il terzo anniversario dal riconoscimento: plauso all’associazione per il Patrimonio, ma occasione per fare il punto sulle sfide e le criticità”

07 luglio 2022

(Arv) Venezia 7 lug. 2022 - “Il terzo anniversario del riconoscimento Unesco al paesaggio delle nostre colline che oggi celebriamo è l’occasione per porre l’accento sulle diverse sfide che attendono il nostro territorio”. Sono le parole del Consigliere regionale Tommaso Razzolini del gruppo consiliare Fratelli d’Italia - Giorgia Meloni che spiega: “Oggi parteciperò alle celebrazioni per il terzo anniversario del riconoscimento Unesco quale Patrimonio mondiale dell’umanità al paesaggio delle colline di Conegliano e Valdobbiadene, ottenuto a Baku in Azerbaigian il 7 luglio 2019. La valorizzazione e la promozione in chiave turistica e ricettiva sono sicuramente fondamentali, e in questo senso merita un plauso il lavoro dell’associazione per il Patrimonio, ma oggi più che mai è altrettanto importante guardare con attenzione anche alle criticità da risolvere. Ne siano un chiaro esempio il campanello d’allarme sulla mancanza di nuove figure professionali della ristorazione e della ricettività, ma anche la dilagante infezione da flavescenza dorata la cui diffusione continua a rappresentare una vera piaga tra i vigneti di collina, messi inoltre a dura prova quest’anno dalle estreme condizioni climatiche dettate dalla siccità. Ecco che guardare al futuro, nell’ottica della preservazione del nostro Patrimonio, significa innanzitutto delineare con urgenza le soluzioni per far fronte da una parte all’occupazione e dall’altra al cambiamento climatico”.

“A ciò deve legarsi il massimo impegno alla tutela e allo sviluppo del nostro territorio - conclude Razzolini - senza tralasciare la promozione della bellezza, della storia e della tradizione di un paesaggio unico al mondo. I dati sui flussi turistici, infatti, continuano ad essere più che incoraggianti e le presenze sul territorio sono in continua crescita. Alle nuove sfide che ci attendono dovremo farci trovare pronti”.